Il notebook comunemente chiamato portatile, è uno strumento informatico presente in ogni casa. Ha di fatto rimpiazzato i PC Desktop comunemente chiamati PC Fissi, in quanto unisce alla palese facilità di trasporto anche la velocità che, per i modelli di alta fascia, è vicina ai PC Desktop.
Essendo apparecchiature elettroniche soffrono di guasti a componenti elettronici dovuti a vetustà e soprattutto all\'umidità.
La nostra azienda è in grado di riparare le schede madri sostituendo i componenti elettronici (diodi, condensatori, mosfet, microcontrollori, etc.) danneggiati dando nuova vita alla scheda madre.
Le schede madri dei portatili, inoltre, soffrono della rottura del chip grafico (GPU) comunemente chiamato scheda video o chipset del Northbridge. I chipset sono dei componenti elettronici racchiusi in un contenitore unico in grado di racchiudere un insieme di circuiti integrati che si occupano di dialogare, smistare e abilitare i vari componenti della scheda madre come RAM, CPU, controller hard-disk, usb, tastiere,mouse etc.
Quando siamo in presenza di un guasto di tipo elettronico il notebook presenta, di massima, due tipologie di effetto:
Nel primo caso siamo di fronte ad un problema su un circuito power della scheda madre. Sulla scheda madre di norma esistono diversi circuiti power che forniscono le varie alimentazioni per le varie parti della scheda madre. Questi circuiti si attivano in sequenza e se una di esse non risulta presente il notebook non si avvierà.
Le alimentazioni vengono tutte generate dalla tensione prelevata dal connettore dell'alimentatore e da essa scaturiscono la 3V, 5V, 12V, 2.5V, 1.25V, 0.8V.
Per risolvere una guasto del genere al notebook è necessaria una grande esperienza nella riparazione di circuiti elettronici in special modo in schede madri di notebook e una grande capacità di lettura dello schema elettronico. Da qui inizia una ricerca avaria puntuale e precisa in modo tale da eliminare il componente danneggiato e la causa della suo guasto.
In presenza di avarie su notebook del secondo caso il problema è causato dal malfunzionamento del chipset ( scheda video o Northbridge). Questi componenti si danneggiano per le alte temperature di lavoro a cui sono costretti a lavorare.
In effetti le prestazioni dei notebook sono spinte al limite per ovvi ragioni commerciali e non si è mai insegnato agli acquirenti come proteggere il notebook da questi probabili guasti.
I chipset generano alte temperature pertanto il calore generato deve necessariamente essere dissipato al meglio. Per questa ragione i chipset sono protetti da un dissipatore metallico il cui contatto termico è reso al meglio tramite pasta termoconduttiva. Il dissipatore a sua volta scambia il calore tramite radiatore e ventola.
Per poter rendere al meglio il sistema di dissipazione deve essere sempre efficiente con pasta termo-conduttiva non usurata e lo spazio tra radiatore e ventola libero. Per questo motivo consigliamo di effettuare una pulizia di efficienza termica ogni 18/24 mesi.
Quando siamo in presenza di malfuzionamento al chipset la procedura di riparazione più efficace è quella della sostituzione del chipset con tecnica di rework.
Il rework non è altro che il completo lavoro di sostituzione del chipset che comprende il reballing del chipset nuovo e la saldatura sulla piastra madre.
Molti utilizzano la tecnica del reflow per ripristinare il funzionamento del chipset.
In realtà questa tecnica consiste nello scioglimento delle palline di stagno sotto il chipset effettuando di fatto una risaldatura. Questa tecnica fa si che il chipset funzioni di nuovo ma questo risulta non definitivo e in media ha una breve durata. Questa breve durata è dovuta al fatto che il chipset subisce la delaminazione che a contatto con l'alta temperatura della saldatura ne riduce gli effetti e ne ripristina il funzionamento per un breve periodo.
Per questa ragione la nostra azienda effettua il rework con sostituzione del chipset con componente nuovo.